NOI
Protagonista della sala è anche l’arte – la città di Prato è nota anche per l’arte contemporanea grazie al museo Pecci e a varie manifestazioni che si svolgono durante l’anno – di cui si occupa Sara, da sempre appassionata. “Provengo da una famiglia di amanti dell’arte, mio padre è un collezionista, per cui io sono nata e cresciuta in mezzo alle opere, e sono da sempre molto sensibile alla bellezza. Amo la musica classica e la danza, ma anche la poesia, tutti elementi che ho cercato di portare nel ristorante. Quello che vogliamo trasmettere a chi viene è una sensazione di bellezza e armonia, e non è un caso che i nostri menu siano inseriti in una rivista di arte e che la carta dei dessert sia all’interno di un libro di poesie. La poesia ha il potere di fermare il tempo ed emozionare, proprio lo stesso potere che ha il cibo, in particolare un dolce. E i nostri clienti hanno la possibilità di prendersi un momento per sé, leggersi una poesia e lasciarsi ispirare nella scelta di un dessert o di un liquore. È importante che chi viene a Pepe Nero viva un’esperienza a 360° e possa ricevere una sensazione di benessere e bellezza”.
Oltre a curare l’aspetto estetico, con opere d’arte che spaziano da Possenti a Kounellis, Fontana, Boetti e altri importanti artisti che si succedono periodicamente a dare alla sala suggestioni sempre nuove, Sara è anche appassionata sommelier e cura la carta dei vini, oltre a confezionare personalmente alkermes e vermouth.